#PSI Congress 2023. La delegazione UIL-FPL
Oggi a Ginevra la Uil-Fpl è presente con una delegazione, composta da Rita Longobardi, Segretario Nazionale e Chiara Lucacchioni, Responsabile del Dipartimento della Comunicazione, alla cerimonia d'apertura del 31° Congresso di PSI, la Federazione internazionale dei Sindacati Pubblici che rappresenta 30 milioni di lavoratrici e lavoratori, che unisce 670 sindacati di 154 Paesi nel mondo.
I delegati congressuali hanno condannato fermamente gli attacchi terroristici sferrati da Hamas contro Israele, che hanno causato migliaia di morti e la distruzione di presidi civili fondamentali di democrazia, come ospedali, strade e scuole.
Ripudiano la guerra come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali e riconoscono nella cultura della mediazione e del rispetto reciproco i valori fondanti di una società civile.
Nei vari interventi succedutesi oggi, a partire da quello del Presidente PSI, Dave Prentis, è stata sottolineata la necessità impellente di lottare per garantire equità, democrazia, giustizia sociale attraverso il rafforzamento dei servizi pubblici.
Politiche di incremento salariale, miglioramento delle condizioni di lavoro, lotta alla precarizzazione, azioni per combattere la discriminazione di genere, per tutelare chi ancora non ha la libertà di essere rappresentato da un'organizzazione sindacale.
Durante la pandemia, le lavoratrici e i lavoratori hanno garantito, con il sacrificio della propria vita, l'erogazione dei servizi pubblici essenziali: non possono essere dimenticati.
La loro memoria sarà onorata con la lotta internazionale sindacale per la salvaguardia del valore del lavoro pubblico: il futuro sarà pubblico o non sarà.
"People over the profit": e' stato scelto questo slogan congressuale per porre al centro dell'attenzione le persone, la ferma contrarietà ai crescenti processi di privatizzazione dei servizi pubblici, che antepongono il profitto al valore e alla dignità delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici, che erogano servizi essenziali.
"We resist, we fight, we never give up!"